ISLANDA: INFORMAZIONI GENERALI
Islanda: informazioni generali
Come entrare in Islanda.
Anche se non appartiene all’Unione Europea, per gli italiani che vogliano entrar in Islanda sarà sufficiente esibire un documento di identità in corso di validità (la carta di identità valida per l’espatrio è perfetta). Noi siamo andati in tempo di covid, quando restrizioni e PCR erano all’ordine del giorno.
Viaggiare Sicuri
Sito ufficiale (disponibile in inglese)
Lingua
La lingua ufficiale dell’Islanda è l’islandese, ma per comunicare basterà parlare in inglese, perché la stragrande maggioranza della popolazione lo conosce.
Moneta e cambio.
La moneta ufficiale è la Corona islandese, e visto che la carta di credito/prepagata/debito è accettata ovunque (persino nei bagni si può utilizzare!!!), sconsigliamo qualsiasi cambio/ prelievo di contante.
Arrivare in Islanda.
L’aereo è senza ombra di dubbio il mezzo più usato per raggiungere l’isola nordica, con voli diretti dalle principali città italiane più volte a settimana, senza scali in estate (durata 4h 30 minuti circa da Milano Malpensa, 5h da Roma).
Per gli amanti dei camper o irriducibili della propria automobile esiste la possibilità di raggiungere l’Islanda via traghetto, sia dalla Scozia che dalla più vicina Danimarca, facendo scalo sulle isole Faroe (quasi 3 giorni di navigazione).
Per info ulteriori visitate questo sito: en.smyrilline.fo
Spostamenti Interni.
Per esplorare l’isola, avendo un’estensione pari ad un terzo dell’Italia, è necessaria una vettura.
Noi consigliamo caldamente di:
- noleggiare l’auto direttamente in aeroporto,
- arrivare al noleggio il prima possibile con la prenotazione a portata di mano, vista la quantità di turisti nel periodo estivo.
Gli sportelli per il noleggio si trovano proprio all’interno dell’aeroporto, dopo aver raccolto i bagagli. I veicoli sono posteggiati subito all’uscita, senza bisogno di prendere una navetta.
Le famigerate F Road: manuale per la sopravvivenza.
Per la scelta dell’auto avete queste 3 possibilità: noleggiare un’auto normale, un 4X4 oppure un vero e proprio fuoristrada.
La scelta dell’auto dipende dal vostro itinerario, ma ricordate che per percorrere le strade con la dicitura F è obbligatorio avere un 4X4 (o sono dolori con la polizia, oltre al rischio di rimanere bloccati!!!)
Scegliere il proprio itinerario in base alle proprie esperienze di guida è fondamentale, perché ci sono delle strade che attraversano punti impegnativi con buche e guadi, che nei periodi di piena dei fiumi possono esser attraversati solo con moltissima cautela, esperienza e sangue freddo!!!
Noi avevamo scelto un 4X4 base perché le strade F che percorremmo, la 35, la 347, la F26 e la F208 (fino a Landmannalaugar) erano facili e senza guadi (Ps: se rimanete bloccati nel fiume l’assicurazione non risponde!!!)
Rimandiamo al sito ufficiale islandese per scoprire tutte le strade F aperte e chiuse, inclusi gli avvertimenti e le segnalazioni in tempo reale.
Se invece volete esplorare solo il famoso circolo d’oro potete affidarvi ad un tour con bus turistico.
Info utile: in inverno tutte le strade F sono chiuse, quindi percorrere il Ring, ovvero la 1, è scelta obbligata.
Altra info utile: i benzinai li troverete quasi sempre lungo la strada principale, la 1. Siate sicuri di avere abbastanza carburante se deciderete di percorrere una strada F!
Sicurezza.
L’Islanda è un’isola sicura, la criminalità è praticamente inesistente!
Mangiare.
Lungo la strada 1, nelle cittadine principali, sono presenti delle catene di supermercati che mediamente chiudono verso le 8 di sera, inclusa la domenica.
Bonus
Kronan
Nettó
Lo Skyr è stato il nostro alimento principale durante il giorno, mentre la sera abbiamo mangiato quasi sempre nei ristoranti locali, che servono salmone e la celeberrima carne d’agnello! Non disdegnate anche i pomodorini, sono una delizia Made in Iceland! (Cliccate qui se non ci credete).
Mentre a Reykjavik troverete un’offerta di ristoranti etnici tipica di una città cosmopolita, lo stesso non si può dire per le Highlands e le zone più remote.
Dormire.
Scegliere una sistemazione dove dormire è compito facile, essendo l’Islanda ben fornita di strutture ricettive, con standard elevati. Consigliamo però di prenotare le strutture con largo anticipo (mesi prima), soprattutto se si decide di alloggiare nelle zone più remote. I prezzi sono elevati.
Clima.
Il clima islandese è ben diverso da quello italiano, tipicamente temperato fresco o mediterraneo (anche se a causa dei cambiamenti climatici ci stiamo tropicalizzando!).
Mentre d’inverno il clima islandese è rigidissimo, con vere e proprie bufere di neve e poche ore di luce solare a disposizione, in estate la temperatura varia tra i 12 ed i 23 gradi con giornate molto lunghe, tendenti al nuvoloso (nel nostro fortunato caso ci fu quasi tutti i giorni un cielo terso).
Cosa metter in valigia.
D’inverno preparate la valigia con abiti come se andaste a sciare, d’estate prediligete capi primaverili, con dello spazio dedicato anche a qualcosa di più pesante.
Una giacca impermeabile è obbligatoria, cappelli o foulard per chi non sopporta il forte vento.
Anche per chi non farà del trekking consigliamo caldamente delle scarpe resistenti ed impermeabili, con una suola adatta a garantire stabilità.
Ricordate di portare anche asciugamano e costume: le terme e le pozze calde sono pura goduria!
Una crema solare potrebbe tornar sempre utile, ma se dimenticare qualcosa potrete sempre comprarlo direttamente sul posto!
Prese della corrente.
La corrente elettrica in Islanda è di 220 volt, 50 HZ AC. Le prese elettriche sono a due spine, tipo C e tipo F, lo stesso di quello italiano.
Link prese di corrente.
Copertura telefonica / internet.
Il telefono prende praticamente ovunque, tanto a Reykjavik quanto nel deserto polare, sia per chiamare sia per navigare in internet.
Il piano tariffario dell’operatore telefonico rimane identico a quello applicato in Italia.
Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.
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