ISLANDA: CURIOSITA', VARIE ED EVENTUALI
Islanda: curiosità, varie ed eventuali
Prima di addentrarci nel dettaglio del nostro viaggio vogliamo elencare alcune curiosità sull’Islanda ed il popolo islandese.
Una volta l’Islanda era ricoperta da alberi
Strano, ma vero! Prima dell’arrivo dei coloni vichinghi si ipotizza che l’isola fosse ricoperta almeno per un terzo da alberi.
Ovviamente un tempo gli ecologisti non esistevano, ed i vichinghi pensavano a mercanteggiare e guerreggiare, per cui avevano continuamente bisogno di alberi per costruire navi. Utilizzarono tutto il legname possibile dell’isola facendola diventare quella distesa di colline erbose che oggi conosciamo.
Ci sono alcune piccole aree che sono state rimboschite, ed altri progetti del genere sono in fase di realizzazione per combattere l’erosione del suolo.
Gli islandesi lasciano i bambini piccoli fuori dai negozi
È abitudine islandese lasciar fuori i pargoli in passeggino o carrozzina durante le spese quotidiane nei negozi, anche in pieno e gelido inverno!
Non strabuzzate gli occhi da genitori protettivi: gli islandesi credono che lasciare i propri figli al freddo per qualche minuto sia utile per formare un sistema immunitario più resistente.
Inoltre, con la criminalità quasi inesistente nella nazione, cosa potrà mai succedere?
Gli islandesi credono agli elfi
In Islanda non ci sono zanzare (per ora)
In Islanda vivono delle renne selvatiche, frutto di un fallito tentativo di allevamento
Gli islandesi hanno due nomi, anziché nome e cognome
Ci sono più animali che persone, con le pecore al primo posto
I cavalli islandesi.
I bellissimi cavalli islandesi sono molto più piccoli di quelli nostrani, il che li fa somigliare più a dei pony, e sono protetti e tutelati da una specifica legge. Inoltre non si possono importare altre razze equine dall’estero per preservare la purezza della razza islandese.
L’aurora boreale è visibile, ma solo d’inverno!
In Islanda ci sono più di 100 vulcani attivi
Mc Donald’s non ha punti vendita.
Le terme
Le acque delle famose terme della Blue Lagoon, o di quelle più lontane di Myvatn, sono in pratica gli scarichi delle centrali geotermali. Ecco un tipico esempio islandese di economia circolare.
Ultimi consigli.
Se siete appassionati di fotografia, valutate bene il parcheggio in cui lasciare la macchina per aver il sole a favore. A volte andar dal parcheggio est a quello ovest richiede ore di cammino. Noi abbiamo semplicemente usato le mappe di Google Maps per individuare il lato più favorevole.
Cercate di far approvvigionamento di cibo al supermercato entro il pomeriggio, perché non sempre troverete i negozi aperti dopo quell’ora.
Mai e poi mai tentare di attraversare un guado se non siete sicuri di avere un veicolo idoneo e delle vostre capacità alla guida. Rischiereste di trasformare la vacanza in un incubo!
Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.
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