Nel Parco Nazionale di Guadalupa 2/2

NEL PARCO NAZIONALE DI GUADALUPA 2/2

Nel Parco Nazionale di Guadalupa 2/2

Nel nostro secondo giorno di esplorazione del parco nazionale abbiamo percorso la Route de la traverse, la strada che attraversa latitudinalmente la foresta.
Durante questa traversata ci siamo fermati presso la comoda (5 minuti di cammino) e scenica “Cascade Aux Ecrevisses”, circondata sempre dalla fitta foresta.

L'incantevole Cascade Aux Ecrevisses.
L'incantevole Cascade Aux Ecrevisses.

La seconda tappa della giornata sarebbe stata l’Habitacion la Grivelière, un’antica piantagione di caffè convertita a museo all’aperto, ma l’abbiamo trovata chiusa. 

Habitacion la Grivelière, purtroppo trovata chiusa.
Habitacion la Grivelière, purtroppo trovata chiusa.

Ovviamente, per la legge di Murphy, non siamo riusciti a visitare nemmeno la famosa distilleria Bologne, poiché in quella data le visite erano al completo (anche a causa delle restrizioni covid in atto).

Abbiamo cercato di far svoltare la giornata visitando il Fort Delgres, ma non abbiamo ritenuto interessante fermarci ulteriormente. 

Plage de Grande Anse, una delle spiagge di sabbia nera che capiterà di incontrare nella parte meridionale di Basse-Terre.
Plage de Grande Anse, una delle spiagge di sabbia nera che capiterà di incontrare nella parte meridionale di Basse-Terre.

Dopo queste tappe un pò insoddisfacenti abbiamo compiuto il giro meridionale dell’isola, incontrando spiagge di sabbia nera ed infinite coltivazioni di banane e frutti tropicali (anche qui la sfortuna ha voluto che il sottoscritto sia stato punto per la prima volta in vita ed involontariamente da un’ape, per fortuna senza conseguenze). 

Piantagione di banane.
Piantagione di banane.

Prima di ritornare nelle spiagge “di casa”, abbiamo deciso di raggiungere le cascate “Chute du Carbet”, decisamente più accessibili rispetto al trekking del giorno precedente. 

In questa escursione, dove si cammina comodi su un sentiero lastricato e varie passerelle in legno, si possono ammirare i notevoli salti compiuti dall’acqua circondata dalla foresta tropicale. Al secondo salto, il più impressionante, ci si arriva dopo un’ora di camminata dal parcheggio. 

Chute du Carbet.
Chute du Carbet.
Passerella che porta alla cascata Chute du Carbet.
Passerella che porta alla cascata Chute du Carbet.

Per raggiungere il primo salto saremmo dovuti proseguire in un sentiero non più segnalato ed interdetto per il rischio di frane, per cui abbiamo deciso di rinunciare.

Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.

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