BASSE-TERRE: IL NORD-OVEST 1/2
Basse-Terre: il Nord-Ovest 1/2
Sono state 2 giornate con un pizzico di avventura.
Ma procediamo con ordine.
L’esplorazione del Nord-Ovest di Basse-Terre aveva come primo obiettivo la visita del Grand Cul de Sac (vicolo cieco) di Guadalupa. Questa zona, facente parte del parco nazionale, è una riserva marina confinante con la barriera corallina a nord, e la foresta di mangrovie su quasi tutta la costa a sud. La barriera corallina che protegge questa zona dalle onde ha permesso la creazione di un ambiente lagunare dove vivono uccelli, crostacei, pesci e stelle marine.
Per visitare una piccola parte di questo luogo meraviglioso ci sono due alternative: noleggiare un kayak ed essere parzialmente indipendenti, oppure farsi trasportare da una barca a motore nei punti di interesse.
Noi abbiamo preferito il kayak che abbiamo noleggiato qualche giorno prima, presso uno dei moli del porto di Saint Rose, per la durata di 4 ore.
Il nostro mezzo alimentato a sudore e fatica ci ha permesso di compiere un percorso molto interessante, seguendo le indicazioni date dal noleggiatore: per prima cosa abbiamo raggiunto in 40 minuti delle isolette di mangrovie e ci siamo addentrati al loro interno compiendo un avventuroso e stretto passaggio, dopodiché ci siamo recati vicino all’isola dei cormorani; infine abbiamo ormeggiato su una meravigliosa lingua di sabbia bianca per riposare e tuffarci nell’acqua cristallina.
Tutt’attorno, nell’acqua bassa, sono presenti moltissimi ricci (fate attenzione) e stelle marine, mentre tra i cespugli dell’isola vi capiterà di osservare una miriade di piccoli paguri.
NB: Se avete dell’affettato come merenda vi ritroverete circondati da questi piccoli esserini, che non esiteranno ad usare la loro chela per portarvelo via.
Dopo questo lieto contrattempo siamo ritornati sulla spiaggia, ed in mancanza di docce per toglierci un po’ di salsedine (e sudore per aver pagaiato per 2 ore), ci siamo recati nei Bains Souffrés de Sofaia; queste docce termali si trovano ad una decina di minuti in auto da Sainte-Rose, e non sono nemmeno frequentatissime.
Nel pomeriggio ci siamo recati ad una delle attrazioni più belle di tutta l’isola, il giardino botanico di Deshaies.
Prevedete almeno 2-3 ore per la sua visita.
In questo incantevole spazio verde passeggerete tra una miriade di piante e coloratissimi fiori tropicali, osservando molti colibrì scheggiare a tutta velocità da fiore in fiore!
All’ingresso consigliamo di acquistare, oltre al biglietto d’entrata, il pacchetto mangime che userete per sfamare le carpe Koi, i pappagalli e le capre.
Entrar nella voliera e dar il cibo ai pappagalli ghiotti che si sono posati sulle nostre mani è stato emozionante e nello stesso tempo divertente!
E non è finita qui: passeggiando sul percorso lastricato vi troverete a tu per tu con dei fenicotteri rosa e dei grandi pappagalli ara blu.
L’ultima parte del pomeriggio l’abbiamo dedicata alla visita della distilleria del pregiato marchio di Rum Reimonenq, dove mediante un biglietto si può visitare il museo dedicato alla distillazione e alla produzione del Rum. La distilleria si trova sempre nelle vicinanze di Sainte-Rose.
Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.
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