Effetti negativi del turismo da globalizzazione

EFFETTI NEGATIVI DEL TURISMO DA GLOBALIZZAZIONE

Effetti negativi del turismo da globalizzazione

In ogni sorta di blog e sito internet si tende a pubblicare le esperienze positive vissute durante un viaggio, a descrivere con minuzia i luoghi visitati, i sapori dei cibi ed i profumi dei fiori; molto spesso, in posti caratteristici ed a noi così lontani come Bali, si tende anche a descrivere la spiritualità del momento, evidenziando la differenza culturale e sociale con il luogo in cui viviamo.

Molto spesso però non si è completamente sinceri, ed a volte capita di nascondere ciò che potrebbe apparire scomodo. 

Ciò non deve esser assolutamente letto perché potrebbe scandalizzare e rendere le persone consapevoli di un grave problema che affligge Bali, così come tutta l’Indonesia: stiamo parlando del problema dell’inquinamento dei mari e della terra dovuto alla plastica, una montagna di plastica che ogni anno viene prodotta e buttata.

Ogni anno milioni di tonnellate plastica vengono prodotte e gettate via, seguendo la logica del consumismo più scellerato. 
A Bali, in mezzo ad una vegetazione rigogliosa e a risaie brillanti, la sporcizia era quasi in ogni dove. Un mare di plastica che veniva bruciato, o che finiva irrimediabilmente nell’oceano, compromettendo l’ecosistema dell’isola. 
Questo mercato consumistico è alimentato inoltre dal turismo di massa, quello cui il fine ultimo è riempire il portafoglio di tutto il sistema, incurante della natura e del fragile ecosistema.  

Anche noi siamo parzialmente responsabili di questo scempio, perché siamo noi che ogni giorno scegliamo i beni di consumo all’interno di questa società. 
Abbiamo sete? Consumiamo i bicchieri usa e getta (incredibile la loro quantità a Bali).
Non troviamo un cestino? Possiamo la bottiglia per terra anziché riportarla indietro con noi. 
Fumiamo? Buttiamo la sigaretta per terra, tanto ci sarà qualcuno che la raccoglierà. 

Il mare di Bali, soprattutto quello a nord ovest, restituiva sulla splendida sabbia vulcanica una montagna di plastica, lontana dalle mete più gettonate del sud. 
A Labuan Bajo non è stato possibile fare un bagno in mare, perché la spiaggia veniva usata come scarico dalle barche.

Trattare così quelle terre fa venire tristezza. 

Terre di un paese in via di sviluppo che sta affrontando gravi problemi di inquinamento, così come è accaduto nei nostri mari e nei nostri fiumi (ed in parte ancora accade), finché non abbiamo iniziato ad aver più sensibilità ed amore per la Terra.

Scriviamo a malincuore queste righe per colpire te che ci stai leggendo. A non comportarti come una persona inconsapevole, ed a saper scegliere la sostenibilità, per lasciare alle generazioni future un mondo ancora vivibile.

Speriamo che la situazione migliori, e che questa terra sia in grado, così come tutte le altre nazioni del mondo, di porre rimedio ai gravi problemi ambientali creati in nome del progresso e dello sviluppo economico. 

Perché non esiste un pianeta B. 

Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.

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