Indonesia: informazioni generali

INDONESIA: INFORMAZIONI GENERALI

Indonesia: informazioni generali

Come entrare in Indonesia. 
E’ possibile entrare in Indonesia attraverso gli aeroporti internazionali di Soekarno Hatta a Jakarta e Ngurah Rai di Bali, dove verrà rilasciato un visto turistico della durata di 30 giorni, prorogabile. Data la mutevole situazione globale consigliamo sempre di far riferimento ai siti governativi.
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Lingua 
La lingua ufficiale dell’Indonesia è l’indonesiano. Mentre nei posti più turistici come Bali e Yogyakarta l’inglese è abbastanza parlato, ciò non si può dire nei territori meno turistici (come Flores, nel nostro caso). In queste aree è preferibile aver sempre una guida locale di riferimento. 

 

Moneta e cambio. 
La moneta ufficiale è la Rupia Indonesiana. 
Le carte di credito funzionano quasi sempre presso gli ATM in località molto turistiche come Bali, molto meno in posti come Flores; visto che gli esercizi commerciali che accettano i pagamenti elettronici sono ancora pochi, conviene munirsi di scorta sufficiente di contante. 
Se viaggiate con gli euro e volete cambiarli recatevi in banca (insegne con scritta BCA oppure BRI), evitando lo sfavorevole tasso cambio presso gli aeroporti ed i negozi in strada.
Prima di partire, chiedete sempre alla vostra banca le condizioni di prelievo ed i massimali giornalieri delle vostre carte all’estero. 

Arrivare in Indonesia. 
Sicuramente arrivarci a nuoto sarebbe impegnativo…
A parte gli scherzi, i voli internazionali atterranno a Bali e Jakarta.
Credo che ad oggi non esistano ancora voli diretti dall’Italia, e che quindi ci sia almeno uno scalo da effettuare. 
Tenete conto che un viaggio considerato “breve” dura almeno 16-18h, scali inclusi.

 

Spostamenti Interni. 
Scooter, bus, navi, autisti privati ed aerei: per spostarsi in Indonesia bisogna avere tempo, essere preparati e, come diciamo qui a Genova, essere desbelinati! (= bisogna sapersi arrangiare).
Raccomandiamo, una volta completato il piano di viaggio, di prendere tutti i biglietti aerei dei voli interni, e di contattare tutte le agenzie di noleggio del caso. Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci o scriverci nei commenti!

Bali. 
L’isola può essere visitata con uno scooter, un’auto oppure con un autista privato.
Il noleggio dello scooter (noi abbiamo optato per un 125cc) vi permetterà di risparmiare e di evitare code dovute al traffico. 

Monte Bromo. 
Ci si può arrivare comodamente con un tassista privato, oppure con più fatica (e tempo a disposizione) via treno + bus + piedi da Surabaya. Una volta arrivati al paese più vicino al Monte Bromo avrete 2 scelte:

  1. Tentare una lunga traversata fino al punto panoramico per vedere l’alba e scendere successivamente verso la caldera del monte Bromo (Più di 10 km di strada e tutta una giornata da dedicarci).
  2. Acquistare una comoda escursione in fuoristrada. Con questa soluzione verrete portati con un potente fuoristrada prima nel punto panoramico per vedere l’alba, e poi, attraverso la caldera, fino al parcheggio più vicino per salire in cima al cono vulcanico del monte Bromo. Ideale per chi ha poco tempo a disposizione. 


Yogyakarta.
Noi abbiamo visitato la città a piedi, mentre per raggiungere i templi di Borobudur e Prambanan ci siamo rivolti ad un tassista privato.  
In alternativa è possibile usare la linea bus che parte dalla via principale Malioboro.  

Arcipelago delle Komodo.
Per godersi un’avventura indimenticabile la prima scelta è quella di noleggiare una piccola barca con equipaggio, con tutti i servizi inclusi, per almeno 3 giorni / 2 notti. 
Ci sono anche escursioni della durata di una giornata, ma secondo noi non portano ad un contatto abbastanza profondo con la meravigliosa natura e magia del luogo. 

Flores
Flores è stata la tappa più remota del nostro viaggio. L’isola è poco collegata, e le strade che la percorrono sono in cattivo stato di manutenzione per diversi tratti: per godervi il viaggio in “relax” vi consigliamo l’autista privato. 

 

Sicurezza.
L’Indonesia ci è parsa nel complesso, per i posti che abbiamo visitato, sicura.
Molte volte abbiamo ricevuto una buonissima accoglienza, e non abbiamo avuto il sentore di una possibile situazione pericolosa, tuttavia… a Bali state attenti a non farvi truffare durante l’acquisto di qualsiasi oggetto: loro sanno che siete turisti!

Mangiare.
Il cibo indonesiano è di tipo asiatico, a nostro parere buonissimo, con una predominanza di pollo e pesce, accompagnato sempre dall’immancabile riso Basmati. 
La qualità del cibo locale nei ristoranti è generalmente buona, anche nei posti più remoti, con la carne ben cotta. 

Da provare assolutamente: 

  • Il Nasi Goreng, un ricco piatto unico a base di riso bollito e saltato con carne di pollo, gamberetti e verdure.
  • Il Bebek Goreng, un popolare piatto indonesiano a base di anatra servito con tofu, tempeh e verdure. 
  • Il Gado gado, un’insalata di germogli di soia e verdure
  • I famosissimi spiedini si pesce, pollo o maiale chiamati Satai

La frutta tropicale del posto è squisita: provate in particolare la Pitaya (o frutto del drago), il particolarissimo Salak (o frutto del serpente), la Guava ed il Jambrol, frutto di color rosso dal gusto intermedio tra una pera ed una mela.
Per chi non vuole rinunciarvi assolutamente, una cucina di tipo europeo è presente solo nei posti più cosmopoliti come Bali e Yogyakarta.

Dormire.
Mentre sia a Bali che a Yogyakarta si possono scegliere sistemazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, ciò non si può dire a Flores, che per la carenza di servizi ha quasi una scelta obbligata (tranne la più famosa Labuan Bajo, punto di partenza per le escursioni marittime alle isole Komodo).
Nel caso decidiate di prenotare una gita di più giorni a Komodo, sappiate che il prezzo varia in base alla modernità della barca e al numero di partecipanti. (Noi abbiamo noleggiato una semplice barca di pescatori con poche comodità, ma tutta per noi). 

Clima.
Il clima Indonesiano è di tipo equatoriale nelle isole più a nord come Borneo e Papua, sub-equatoriale nelle zone come Sumatra, e di tipo tropicale come Bali, Jakarta e Flores.
Il clima tropicale è distinguibile dagli altri 2 perché è presente una stagione meno piovosa, che va da giugno a settembre, ideale per pianificare una vacanza. 
Nel caso decidiate di visitare il monte Bromo (2400mt) ricordate che di notte le temperature possono arrivare a qualche grado sopra lo zero termico, quindi portatevi qualche indumento pesante (un piumino 100 grammi salva spazio sarà perfetto).

Cosa metter in valigia.
Costume, crema solare, maschera e boccaglio sono imperativi!

Il resto dello spazio a disposizione sarà lasciato a vestiti unicamente di tipo estivo, con un posticino per una giaccia o felpa più pesante nel caso decidiate di salire sul Bromo per vedere l’alba!

Prese della corrente.
La corrente elettrica in Indonesia è di 127V e 230V, mentre la frequenza elettrica è di 50 HZ AC. Le prese elettriche sono di tipo C, di tipo F (lo stesso di quello italiano), e di tipo G, con un polo ulteriore al centro, di derivazione britannica. Portare un adattatore è cosa buona e gusta. 
Link prese di corrente.

Copertura telefonica / internet. 
Dato il costo tariffario molto elevato del nostro operatore telefonico, non abbiamo utilizzato il roaming, decidendo di appoggiarci alle connessioni wi-fi degli alberghi scelti per il soggiorno. 
Alle isole Komodo ed in molte zone di Flores la parola “copertura telefonica” non è contemplata, quindi potrete passare qualche giorno completamente scollegati dal mondo. 

Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.

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