Aspettando l’aurora

ASPETTANDO L'AURORA

Aspettando l’aurora

Questo viaggio è stato intrapreso basandoci sulle informazioni reperite leggendo più blog, che insieme alle immagini delle webcam ci hanno consentito di decidere serenamente a favore di Abisko. 
Abisko, come parte dell’Islanda, la Groenlandia, le Svalbard, le Lofoten e l’Alaska, si trova oltre il 66° parallelo, cioè oltre il circolo polare artico. 
In questa area del pianeta si verifica lo strepitoso fenomeno dell’aurora boreale, che noi personalmente definiamo come la dimostrazione dello scudo che protegge la vita della nostra casa, la Terra. 
Queste bande di color rosso-verde-azzurro che si formano nei cieli e danzano nella notte sono causate dal nostro sole. 

Il lago Torneträsk, luogo utilizzato per avvistare l'aurora boreale.
Il lago Torneträsk, luogo utilizzato per avvistare l'aurora boreale.

Ma facciamo un passo indietro. 

Ad ogni istante della sua vita, il sole espelle materia dalla sua corona, che sfugge in minima parte alla sua forza gravitazionale, generando il famoso vento solare. Questa sorta di gigantesca onda, piena di particelle ad alta energia, si dirige verso lo spazio, dove si trovano i pianeti del sistema solare, tra cui il nostro. 
La Terra, a differenza del desertico Marte, ha al suo interno un nucleo liquido metallico che genera un fortissimo campo magnetico, chiamato Magnetosfera; questo campo magnetico crea una sorta di scudo resistente alle radiazioni solari, consentendo la vita sul nostro pianeta. 
Può capitare a volte che questa "onda solare” sia talmente intensa da riuscire parzialmente a “bucare” lo scudo nei punti dove è più debole, che per la forma spaziale del nostro pianeta sono situati proprio ai poli. 
Queste particelle solari ad alta velocità superano lo scudo, ed interagendo con le particelle presenti nell’alta atmosfera terrestre danno luogo alle spettacolari aurore boreali (o australi). 
Il colore dipende da quali gas sono presenti in atmosfera e dalle particelle solari che li colpiscono (generando lunghezze d’onda differenti): l’ossigeno atomico forma il colore verde, quello molecolare il rosso, mentre l’azoto il blu. 

Tornando a noi, per vedere l’aurora devono esser presenti altre due condizioni fondamentali: deve far buio ed il cielo deve esser sgombro da nuvole.
Inoltre bisogna armarsi di tanta pazienza.
Abisko, essendo privo di nubi per buona parte dell’anno poiché protetto da montagne, è il luogo del pianeta dove la probabilità di veder l’aurora boreale è maggiore.

Ed infatti lo abbiamo visto con i nostri occhi. 

Per due notti su tre, nonostante i principi di congelamento ai piedi (copritevi bene e chiedete all’albergo in cui risiedete le tute termiche!) siamo rimasti stregati dai colori dell’aurora boreale. Non è servito andare chissà dove: è bastato allontanarsi leggermente dalle poche luci cittadine per godersi uno spettacolo incredibile, lo spettacolo vitale del nostro pianeta. 

Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.

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