Lunghezza percorso:
Corpo Forestale, Sassello
Passo Salmaceto
13 km
300 mt
Turistico
Si
Aprile
Un angolo di
pace, una
passeggiata
rilassante adatta
a tutti.
L'ANELLO DELLA FORESTA DELLA DEIVA
Lunghezza percorso: 13 km.
Periodo escursione: aprile
L'anello della foresta della Deiva
Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.477063, 8.483965
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
La foresta della Deiva è una di quelle zone che meritano di esser esplorate provando ogni volta dei sentieri diversi, in modo da scoprirne tutti i segreti.
Per chi vuole approfondire la sua storia rimandiamo a questo link del corpo forestale.
L’ingresso principale di questa giovane foresta (il rimboschimento ad opera del corpo forestale dello stato dovrebbe esser avvenuto circa 60 anni fa) si trova a Sassello.
Dopo aver percorso la Strada Provinciale SV334, abbiamo svoltato a sinistra quando abbiamo visto il cartello con scritto “Foresta della Deiva”, dopodiché abbiamo parcheggiato la macchina vicino ad un’azienda dolciaria che produce i famosi amaretti.
Il sentiero (una strada carrozzabile) inizia vicino alla sede del corpo Forestale, che si incontra dopo aver attraversato il ponte sul torrente Erro, e parte subito in leggera salita.
Camminando sul facile sentiero ad anello (ma con lunghezza complessiva di 13 km) abbiamo affrontato ambienti con una vegetazione molto varia: il castello Bellavista e l’area di Casa Giumenta sono ricoperte di boschi dove non è difficile incontrare qualche capriolo, mentre la parte di sentiero che dal Passo Salmaceto ritorna al castello ha una vegetazione più sporadica per via della grande concentrazione di magnesio presente nel terreno, che è tossico per le piante.
Una zona spettacolare che merita una visita è quella dove l’Erro forma il lago dei Gulli (pesci, in gergo dialettale), frequentato in estate dai bagnanti.
Noi abbiamo visitato questa zona alcuni mesi dopo la grande alluvione del 2021, quando erano caduti 800 mm di pioggia in 24 ore: al ponte mancavano le giunzioni con la strada, ed il parcheggio di ghiaia era stato completamente spazzato via dalla piena, con grovigli di rami ovunque.
Abbiamo percorso i sentieri della Deiva anche i primi di ottobre, in un anno in cui l’autunno faceva fatica ad emergere, e in aprile, momento in cui la natura si stava risvegliando e dagli alberi stavano rispuntando verdissime foglie.
Per chi ama l’inverno, potrebbe essere una bella idea ciaspolare nel periodo natalizio (neve permettendo).
Cartina dell'escursione
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