Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.305838, 9.346550
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
 

In questo articolo proponiamo una gita non impegnativa che noi abbiamo compiuto a fine aprile, in un giorno successivo ad uno di pioggia, dove i profumi dei fiori bagnati inondavano gli stretti viottoli, in genovese crêuze, a cui si affiancavano case dipinte di color pastello e campi di ulivi. 

Il percorso comincia  dalla stazione ferroviaria di Lavagna e prosegue nel centrale corso Giuseppe Mazzini fino al punto in cui si svolta a destra in via Tedisio e subito dopo in via Monte, una crêuza costeggiata da muretti in pietra. 

Alla fine della stradina abbiamo imboccato il viottolo S. Benedetto, dove sul muro prima di un piccolo cancello è dipinta una freccia rossa. 

La tipica stradina ligure proseguiva in salita fino a raggiungere una scalinata che conduceva in via Rigone, immersa in un’area rurale, ed infine siamo giunti alla parrocchia di Santa Giulia con il suo meraviglioso panorama mediterraneo, dove abbiamo sostato all’ombra. 

Da questo punto siamo scesi fino a giungere al piccolo borgo marinaro di Cavi, da cui parte la strada pedonale di S. Anna, demarcata da un’indicazione con sfondo marrone. 

Dopo averla percorsa per un tratto abbiamo raggiunto lo scenico sentiero del viandante, che collegando Lavagna a Sestri Levante passa dalle Rocche di Sant’Anna, e per un tratto cammina sull’antica strada romana dell’Aurelia. 

Qui il panorama è da togliere il fiato, da cui si può godere dei colori del mare e della baia di Sestri Levante.

Dopo aver impresso nella memoria questo bellissimo scorcio siamo scesi fino a Sestri Levante, dove abbiamo riposato e ci siamo rifocillati sulla spiaggia con il volto illuminato dagli amichevoli raggi di sole primaverili. 

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