Liguria, Sospesi tra Cielo e Mare
sospesi tra cielo e mare.
La Liguria, forse più di ogni altra regione italiana, ha un’identità schizofrenica, compresa fra un paesaggio litoraneo troppo visibile agli occhi dei viaggiatori che ne hanno sempre apprezzato, sin dai tempi di Petrarca, la sua bellezza pittoresca, da cartolina, ed una Liguria interna, che sfugge all’occhio superficiale dell’osservatore, cocciutamente attaccata a una terra dura e cattiva. Massimo Quaini
Una frastagliata striscia di terra a ridosso del mare, dove gli agi dei turisti che affollano le esigue spiagge sono contrastati dalla fatica dei contadini che cercano di resistere quasi solitari nell’entroterra.
In questa sezione proveremo a raccontare di questa bellissima regione dalla geografia imbronciata e chiusa come gli abitanti del luogo, una terra frutto dello scontro degli elementi che litigano nel loro campo di gioco, esteso tra mari e montagne.
Proveremo a farvi viaggiare con l’immaginazione, cercando di farvi annusare il profumo dei vigneti a picco sul mare, vedere l’acceso colore dei fiori primaverili della macchia mediterranea, toccare il candore della neve che protegge le cime, gustare un piatto a base di basilico fresco, sentire le onde infrangersi sulle vertiginose scogliere.
