Lunghezza percorso:
Centrale di Crego
Orridi di Uriezzo
3 Km
50 mt
Turistica
Si
Giugno
La valle Antigorio
era completamente
ricoperta dal ghiacciaio
del Toce, dal quale
nascevano torrenti e cascate.
VALLE ANTIGORIO, DOVE GLI ORRIDI SONO SOLO DI NOME
Lunghezza percorso: 3 km.
Periodo escursione: giugno
Valle Antigorio, dove gli orridi sono solo di nome
Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
46.247400, 8.330837
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
Durante l’ultima era glaciale avvenuta 12000 anni fa, tutto il paesaggio alpino e subalpino era completamente diverso da quello che conosciamo oggi.
La valle Antigorio era completamente ricoperta dal ghiacciaio del Toce, dal quale nascevano torrenti e cascate che con il passare dei secoli hanno eroso la roccia, modellandola a piacere come un abile scultore.
Una volta che il ghiacciaio è scomparso sono rimaste le sue “sculture”, opere d’arte naturali come le tortuose gole, gli stretti passaggi ed i claustrofobici cunicoli, che nulla hanno da invidiare al famoso Antelope Canyon.
Questi orridi spettacolari ricoperti di muschio sono a Uriezzo, lungo il percorso del Toce, ed è possibile visitarli a piedi praticamente tutto l’anno.
Noi avevamo scelto il parcheggio a Verampio, vicino ad una zona riservata ai camper ed alla centrale idroelettrica di Crego.
Dal parcheggio ci siamo incamminati verso nord, su una facile strada agro-silvo-pastorale, che ci ha portato poco più avanti ad un bivio dove sulla destra si vede un ponte.
Proseguendo verso il ponte la temperatura della calda giornata si faceva sempre più fresca, e lo scrosciare dell’acqua sempre più forte, ed una volta arrivati sul ponte lo spettacolo del Toce era superlativo, con l’acqua dirompente obbligata a farsi strada tra le bianchissime rocce levigate dal suo incessante e secolare lavoro.
Le piscine naturali lungo il fiume erano vere e proprie marmitte dei giganti, pozze scavate nella roccia dai fiumi glaciali.
A questo punto, se si passa il ponte e si segue il fiume verso sud si arriva ad una piccola spiaggia; i più temerari possono tentare un bagno durante la bella stagione (la temperatura dell’acqua è molto bassa), mentre se si ritorna al bivio e si continua sulla strada si raggiunge la zona degli orridi, un paesaggio che difficilmente troverete in tutta la catena alpina.
Durante il ritorno dalla gita consigliamo di fermarsi nella storica latteria di Crodo, dove potrete assaggiare ed acquistare delle squisite prelibatezze ossolane, come i salumi ed i formaggi d’alpeggio. Potete fare tappa anche al vicino forno, che prepara il caratteristico pane con l’uvetta e le autentiche pagnotte Walser.
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