Primavera in val Borbera

Partenza:
Arrivo:
Lunghezza percorso:
Dislivello:
Difficoltà:
Giro ad anello:
Periodo escursione:

Camere Vecchie (AL)
Alpe di Cassissa
9 Km
300 mt

Turistica
Si
Aprile


Una facile e veloce camminata primaverile in un luogo dove la tranquillità è di casa.

PRIMAVERA IN VAL BORBERA

Partenza: Camere Vecchie (AL)
Arrivo: alpe di Cassissa
Lunghezza percorso: 9 km.
Dislivello: 300 mt.
Difficoltà: turistico
Giro ad anello: si
Periodo escursione: aprile

Primavera in val Borbera

Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.657087, 9.030338
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)



Val Borbera.
Val Borbera.

Al confine tra Piemonte e Liguria, c’è un posto lontano dai riflettori del turismo più conosciuto, per via della sua lontananza dai grandi centri urbani e la conformazione del territorio stretto tra le montagne, che è stato via via abbandonato durante il corso del Novecento: i giovani facevano fagotto verso la città, speranzosi di condizioni di vita migliori dei propri padri, gente contadina, che viveva di sudore e fatiche e passava la giornata  nei campi, senza conoscere un giorno di riposo, solo per sfamarsi e sfamare la propria famiglia.

Il piccolo nucleo abitativo di Camere Vecchie.
Il piccolo nucleo abitativo di Camere Vecchie.

Lo spopolamento dell’entroterra, tuttavia, ha creato delle zone dove il paesaggio e la natura sono rimasti come un tempo, come se fossero delle sacche di resistenza dove ci si può rifugiare passeggiando lontani dalla caotica contemporaneità.

Ciò è palpabile quando si raggiunge questa zona confinale, dopo aver imboccato l’uscita autostradale di Isola del Cantone: seguendo le indicazioni per il piccolo borgo rurale di Montessoro, gli occhi vedranno un paesaggio che incanta ad ogni curva, mentre la mente prova una sensazione di calma trasmessa da quell’ambiente pastorale rimasto intatto nel tempo, indifferente sia allo spopolamento che all’industrializzazione del dopoguerra.

Sul Bric delle Camere.
Sul Bric delle Camere.

Una volta giunti a Camere Vecchie, il nostro punto di partenza dell’escursione giornaliera, basterà qualche dettaglio per ritornare al tempo che fu dei contadini: una piazzetta con un lavatoio ricostruito, attorno al quale sorge un piccolo nucleo di casette, circondate a loro volta da una distesa di verdi campi coltivati.

La giornata è una delle migliori che la primavera possa offrire, con i primi tepori che aiutano gli alberi intenti a riempirsi di nuove foglie e ripetere un altro ciclo. 

La vista sulla val Vobbia ed il castello della Pietra dall'alpe di Cassissa.
La vista sulla val Vobbia ed il castello della Pietra dall'alpe di Cassissa.

Il sentiero, che all’inizio coincide con la strada agricola e con l’anello Borbera-Spinti, devia a destra dopo un centinaio di metri, e risale nel bosco fino a raggiungere Bric delle Camere, nostra prima sosta. La vista è impareggiabile, e nelle giornate terse è visibile anche il mare. 

I campi nei dintorni di Camere Vecchie.
I campi nei dintorni di Camere Vecchie.

La natura si sta risvegliando, lo si può osservare dai primi fiori gialli che crescono nel sottobosco percorrendo il crinale che porta all’alpe di Cassissa, dove la vista incrocia la val Vobbia ed il famosissimo castello della Pietra, un impenetrabile nido d’aquila incastonato tra le guglie di conglomerato. 

Per chiudere l’anello, dall’alpe di Cassissa si torna leggermente indietro e si imbocca il sentiero di sinistra che rientra nel bosco e perde altitudine ritornando a Camere Vecchie.

Un’escursione facile, adatta anche alle famiglie, da ripetere in altre stagioni per osservare i cambiamenti d’abito che la natura ci può regalare. 

Cartina dell'escursione.

Mappa dell'escursione da Camere Vecchie all'alpe di Cassissa.

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