Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.572259, 9.182721
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)

La zona del lago artificiale del Brugneto, principale riserva idrica della città di Genova nonché importante risorsa per le attività agricole del piacentino, è costellata di piccoli nuclei abitativi da cui cominciare una gita nel parco naturale dell’Antola.

In maggio siamo partiti proprio da Caprile per raggiungere Casa del Romano, dove sui prati sbocciano una miriade di narcisi selvatici che fanno diventare questa zona una delle mete primaverili più frequentate del parco naturale dell’Antola.

Il comodo parcheggio si trova vicino a un ex albergo, bar e ristorante che serviva i turisti che passavano da queste parti e volevano far una gran mangiata con i piatti tipici dell’entroterra, per cui speriamo che venga qualcuno a rimetterlo in piedi.

Tenendosi alle spalle l’albergo occorre girare e destra e proseguire sull’asfalto, fino al punto in cui finisce la strada che si trasforma in una mulattiera.

Qui, anziché imboccare la mulattiera per il classico anello di Caprile bisogna prendere il sentiero di destra che scende leggermente, piega a destra e passa dentro a terreni destinati all’allevamento del bestiame, a nord-est del piccolo borgo rurale, che si ripopola parzialmente grazie alle seconde case di villeggiatura.

Il percorso prosegue tra antichi fasci abbandonati e maggiociondoli profumati, fino ad incontrare un piccolo cartello che indica di girare a destra e ritornare a Caprile: proprio qui bisogna deviare a sinistra e tentare con un po’ di inventiva di risalire il versante, seguendo una leggera traccia di quello che un tempo era un sentiero.

Questa è la parte dove è più facile perdersi, ma se seguite su google maps il “lago del Pianelli” (coordinate 44.583653, 9.188274) vi ritroverete poco dopo su una strada agro-silvo-pastorale che piega a U (coordinate 44.584098, 9.196603) e incrocia la strada asfaltata che si immette sulla provinciale 16, raggiungendo località Casa del Romano.

Dopo tutta questa strada compiuta conviene pranzare, e Casa del Romano con il suo ristorante si presta molto bene al caso.

In seguito si continua sul sentiero dietro alla struttura ricettiva, qualche metro di dislivello in più, dove si trova il famoso osservatorio astronomico del parco, che organizza attività molto interessanti per grandi e piccini.

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