Lunghezza percorso:
Prea (CN)
Baita Elica
12 Km
650 mt
Escursionistico
No
Dicembre
In questo 2022 che volge al termine, le decise nevicate avevano suggerito di spingersi nel cuneese
LA PRIMA NEVE A BAITA ELICA
Lunghezza percorso: 12 km.
Periodo escursione: dicembre
La prima neve a baita Elica
Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.277476, 7.737518
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
Info utili:
Questa facile escursione parte da Prea, piccola frazione di Roccaforte Mondovì, nella tranquilla valle dell’Ellero.
Per precauzione abbiamo noleggiato le ciaspole, ma le abbiamo usate solamente nella parte finale, perché il sentiero era già abbastanza battuto.
A sant’Anna di Prea si trova una fonte d’acqua. Per pranzare a Baita Elica conviene prenotare con anticipo.
Descrizione
La prima neve fa sempre venire una gran voglia di mettere gli scarponi ai piedi per calpestarla. Quel soffice e bianco manto è per noi irrinunciabile, perchè ci trasmette una piacevole sensazione, facendoci tornare un po’ bambini.
In questo 2022 che volge al termine, le decise nevicate della settimana avevano suggerito di spingersi nel cuneese, vicino a Lurisia, un territorio per noi totalmente nuovo.
Prima di raggiungere Prea, punto di partenza della gita, abbiamo noleggiato le ciaspole nella vicina stazione di risalita del Rastello, che appartiene al comprensorio di Prato Nevoso. Consigliamo di chiamare il noleggio per verificare disponibilità e orari d’apertura.
Il primo tratto di questa escursione, dalla frazione di Prea alla chiesa di sant’Anna, si compie su strada asfaltata quasi completamente ricoperta dalla neve. Dopo qualche tornante si raggiunge il piccolo santuario, unico esempio di barocco francese di tutto il Piemonte.
Dal santuario si continua seguendo la strada di destra, ancora "abbastanza asfaltata” fino al bivio successivo, al quale bisogna svoltare ancora a destra.
A questo punto si entra in una zona boscosa molto suggestiva.
Superato il bosco, si giunge all’ultimo tratto del sentiero ed infine a Baita Elica, dove si aprono scenari da favola che consentono di vedere una buona porzione delle montagne che digradano verso la Pianura Padana.
L’oltre mezzo metro di neve fresca non ci ha permesso di proseguire verso il monte Pigna, per cui ci siamo abbandonati al relax gustando il delizioso pranzo prenotato con anticipo alla Baita.
Il tragitto di ritorno è lo stesso di quello dell’andata.
Cartina dell'escursione.
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