Il santuario della Madonna della Guardia

Partenza:
Arrivo:
Lunghezza percorso:
Dislivello:
Difficoltà:
Giro ad anello:
Periodo escursione:

Stazione di Genova Costa, GE
Madonna della Guardia
20 Km
1000 mt

Escursionistica
No
Aprile


Nelle giornate limpide
offre un panorama
strepitoso che spazia
dal mar ligure
alla Corsica.

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA GUARDIA

Partenza: stazione Costa di S.Ponente, GE
Arrivo: Santuario Madonna della Guardia
Lunghezza percorso: 20 km.
Dislivello: 1000 mt.
Difficoltà: escursionistico
Giro ad anello: no
Periodo escursione: aprile

Il santuario Madonna della Guardia

Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.433892, 8.847019
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
 

Info utili:
L’escursione per arrivare alla Madonna della Guardia da Sestri Ponente è abbastanza lunga ed è consigliata a buoni camminatori. 
Durante il percorso non ci sono fontane.

Come sempre, trattandosi di percorso parzialmente da trekking, consigliamo di partire con abbigliamento adeguato. 

Vista di Genova dalle colline che portano al monte Gazzo.
Vista di Genova dalle colline che portano al monte Gazzo.

Dalla stazione di Genova Costa si prende la crêuza che si trova lato monte e raggiunge prima l’osservatorio astronomico e poi la piccola chiesa di san Rocco, facendosi largo in un ambiente sempre meno cittadino e più rurale (dove non di rado capita di salutare qualche asinello).

Asinelli che riposano sul prato prima della chiesetta dei santi Rocco e Isidoro.
Asinelli che riposano sul prato prima della chiesetta dei santi Rocco e Isidoro.

Una volta giunti allo spiazzo dei ruderi dei fortini della seconda guerra mondiale, occorre svoltare a sinistra sulla strada asfaltata che scende dal monte Gazzo, percorrere 100 metri e prendere il sentiero sulla destra che sale nella macchia mediterranea.
Questa parte di sentiero è molto aperta e panoramica, con begli scorci sul monte Gazzo e sulla linea di costa, e porta al canile comunale del monte Gazzo. 

Il mare ligure visto dal sentiero che porta al canile del monte Gazzo.
Il mare ligure visto dal sentiero che porta al canile del monte Gazzo.
Il ceppo Ucam, dedicato ai caduti della montagna.
Il ceppo Ucam, dedicato ai caduti della montagna.

Dal canile si cammina sulla strada asfaltata (via Rollino) che prosegue verso l’entroterra, dopodiché ad un certo punto bisogna mantenersi sulla carrozzabile di sinistra che segue il tracciato dell’oleodotto ed attraversa alcune zone di bosco ed altre di radure prative.
In questo tratto di sentiero vi troverete sul crinale che corre parallelo alla val Varenna e sarete immersi nel silenzio… che si interromperà in prossimità del campo di moto cross di Borzoli, a fianco della discarica di Scarpino, dove nel 2021 è partito il nuovo impianto di produzione di biometano. 

Il paesaggio rurale che si incontra camminando verso il monte Figogna.
Il paesaggio rurale che si incontra camminando verso il monte Figogna.

Giunti in prossimità dell’Osteria Tucci la gita continua su strada asfaltata verso Lencisa, supera un caseggiato di impronta contadina ed arriva ai piedi del monte Figogna, sulla cui cima è posto il santuario della Madonna della Guardia, obiettivo della giornata.

Il piazzale del santuario della Madonna della Guardia, in cima al monte Figogna.
Il piazzale del santuario della Madonna della Guardia, in cima al monte Figogna.

Una volta salito il ripido sentiero che incrocia la ex guidovia, si arriva al piazzale del frequentatissimo santuario, il cui piazzale antistante offre nelle giornate limpide un panorama strepitoso che spazia dal mar ligure alla Corsica, dai piani di Praglia al monte Antola.

Il tragitto di ritorno è il medesimo di quello dell’andata.

E’ possibile proseguire verso Murta e scendere verso la val Polcevera, ma poi occorrerà utilizzare il servizio di bus cittadini per tornare a Genova Costa (linea 63, 53 e 158). 

Cartina dell'escursione

Mappa dell'escursione da Sestri Ponente a Madonna della Guardia

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