Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.433892, 8.847019
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
 

Info utili:
Un’escursione adatta a tutti e con scorci della Superba da una prospettiva insolita, da percorrere idealmente tra ottobre a maggio. La prima parte del tracciato è su sentiero, mentre la seconda su viottolo: consigliamo di utilizzare questo secondo tratto anche come percorso d’andata per chi è poco allenato. 
In cima, adiacente al santuario dalla gigante statua della madonna, si trova una fontanella d’acqua potabile. 

Quest’oggi proponiamo una gita comoda (per chi come noi risiede a Genova) che ha come partenza la stazione di Genova Costa, sulle alture di Sestri Ponente.
Lasciando alle spalle la stazione si scende sulla sinistra in via XIV giugno 1944, si percorre tutta e si svolta ancora a sinistra in via Domenico Oliva, passando vicino al ristorante Lo Scabeccio.

Il sentiero comincia dopo aver superato il passaggio a livello e le ultime case, ed è facilmente riconoscibile per via della scala di ferro che si incontra dopo breve tempo.
Il tratto successivo, che attraversa piacevolmente la macchia mediterranea, si inerpica tra le due cave di calce del monte Gazzo (di cui una ancora funzionante e l’altra cantiere attivo del terzo Valico dei Giovi), passa in mezzo all’unico punto non toccato dalle ruspe e si ricongiunge infine con la strada asfaltata.

In cima al piccolo monte, che da lontano pare sgranocchiato da secoli di attività estrattiva, è situato il santuario di Nostra Signora della Misericordia. Qui c’è un’area attrezzata con tanto di fontanella, da cui è possibile godere del panorama di una buona porzione di Genova e del mare, scorgendo la Corsica nelle giornate più terse.

Per scendere e chiudere l’anello conviene restare sulla strada asfaltata fino a quando incrocia la crêuza sulla sinistra, in un’area dove sono presenti i resti dei fortini della seconda guerra mondiale e dei tracciati per fare cross con la mountain-bike. 
Rimanendo sul tipico viottolo ligure si passeranno, prima di raggiungere la stazione, una piccola chiesa (chiesa dei Santi Rocco e Isidoro) e l’osservatorio astronomico del monte Gazzo.
Questa seconda parte del tracciato è molto più agevole, e per questo motivo consigliamo di utilizzarla anche come via d’andata per le famiglie e per le persone meno allenate.  

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