Lunghezza percorso:
Parcheggio del Righi, GE
Forte Diamante
8 Km
400 mt
Escursionistica
Si
Ottobre
nell'area del Parco
delle Mura di Genova,
un tempo baluardi
del sistema difensivo della città.
ESPLORANDO IL PARCO DELLE MURA
Lunghezza percorso: 8 km.
Periodo escursione: ottobre
Esplorando il Parco delle Mura
Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.435141, 8.932158
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)
Il parco delle mura di Genova è sicuramente uno dei luoghi più conosciuti e frequentati dai Genovesi, ideale sia per chi vuole passeggiare in tranquillità in un contesto decisamente più montano e meno cittadino, sia per chi pratica la mountain bike o la corsa.
La zona del parco che comprende alcuni vecchi forti è collocata a cavallo tra la val Polcevera e la val Bisagno, sulle colline a Nord della città, e faceva parte del chilometrico sistema difensivo che un tempo proteggeva “la Superba”.
Il punto di partenza più utilizzato per compiere questa panoramica gita è l’ampio parcheggio del Righi, situato in via del Peralto.
Dal parcheggio si cammina sul piccolo tratto asfaltato di via delle Baracche finché, ad un bivio, non si imbocca il sentiero di sinistra che costeggia le vecchie e massicce mura del forte Sperone e porta ad uno spiazzo con delle antenne dove vi attenderà un bello scorcio del mare.
Da questo punto consigliamo di mantenersi sul sentiero che piega leggermente a sinistra e raggiunge il forte Fratello Minore, situato sul monte Spino, chiaramente visibile appena si esce da una piccola boscaglia.
Dal forte si compie quasi un dietrofront per imboccare un piccolo sentiero su cui si incontra un rudere prima di giungere alla vetta del monte Sellato, dove un tempo sorgeva il forte Fratello Maggiore, demolito per lasciar posto alla contraerea durante il periodo fascista.
In questa sosta noterete il forte Diamante, il più settentrionale e panoramico di tutti: per raggiungerlo è necessario prendere il ripido sentiero che scende fino ad una piccola sella, ed infine da lì occorrerà risalire sulla mulattiera che con stretti tornanti raggiunge il Diamante.
L’imponente forte difensivo venne edificato nella seconda metà del 1700 e fu soggetto ad assedio durante il periodo Napoleonico, ma perse importanza strategica e venne completamente abbandonato dopo la riunificazione d’Italia.
Per chiudere l’anello, una volta ritornati alla base del colle del Diamante, è necessario seguire il sentiero a sud su cui si ha un’ampia veduta sulla val Bisagno: ad un certo punto ci si ritroverà a percorrere il lato opposto del costone fatto all’andata nella boscaglia che infine vi porterà al forte Puin (il padrino), della stessa età del Fratello Minore, usato come punto di ritrovo per le visite guidate.
Approfondimento:
Sicuramente avrete osservato una ferrovia che si inerpica tra i crinali collinari genovesi e si dirige verso l’entroterra appenninico: è la storica ferrovia a scartamento ridotto del trenino di Casella, il “treno del Bernina” italiano con vista sul mare, di cui rimandiamo al sito ufficiale.
Cartina dell'escursione
Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.
Commenti offerti da CComment