Lasciamo le coordinate del punto di partenza dell'articolo:
44.572508, 9.117486
(Copia e incolla nella ricerca di Google Maps)

Il percorso della giornata comincia a Tonno, graziosa località ai piedi del monte Buio, a cui ci si arriva dopo circa un’ora di strada partendo da Genova, guidando per le strette stradine del comune di Valbrevenna. 
Tonno, dove il respiro della vita rurale di un tempo è ancora molto forte, era illuminata da un sole primaverile, il cui calore era avvertito dalle primule gialle che stavano fiorendo su verdi praticelli. 

Alle spalle del paese c’era l'antica mulattiera che delimitava i confini di vecchi ed incolti terrazzamenti, ed aveva una pendenza da gamba allenata che si faceva strada lungo un bosco di noccioli. 
Mentre prendevamo quota, Tonno si faceva sempre più piccola, ed una volta giunti alla biforcazione per il monte Buio, abbiamo svoltato a destra, giungendo poco dopo al primo spiazzo pieno di coloratissimi crochi con al centro un capanno (capanna di Tonno) da cui si gode di un bel panorama di tutta la vallata. 

Dopo una breve sosta siamo ripartiti verso l’obiettivo della giornata: la vetta del monte Antola, con ancora la soffice neve che in parte lo proteggeva.

Per arrivarci abbiamo attraversato un bellissimo bosco, dove la galaverna dalle mille forme si stava staccando dai rami per il calore del sole quasi primaverile. 

L'ultimo tratto ancora innevato era da fiaba: davanti ai nostri occhi si stava mostrando un regno di neve e silenzio, con una vista impareggiabile sul lago del Brugneto, ed in lontananza, il Tirreno. 

Siamo giunti a fine articolo! Se vi fa piacere o se avete domande, lasciate un commento qui sotto.