UZBEKISTAN: INFORMAZIONI GENERALI

Uzbekistan: informazioni generali

Come entrare in Uzbekistan. 
I cittadini europei che vogliono visitare l’Uzbekistan non hanno bisogno del visto. Data la mutevole situazione globale consigliamo sempre di far riferimento ai siti governativi.
Viaggiare Sicuri

Lingua 
La lingua ufficiale è l’uzbeko. La lingua turistica più parlata è il russo, ma potreste trovare guide che parlano anche italiano, vista la lunga collaborazione culturale tra lo Stato dell’Asia Centrale l’Italia. 

 

Moneta e cambio. 
La moneta ufficiale è il Sum uzbeko. Le carte di credito funzionano presso gli ATM e gli esercizi commerciali delle località turistiche più note, ma consigliamo di fare un piccolo cambio nella moneta locale per facilitare i pagamenti, soprattutto se si pensa di visitare delle zone meno battute come il Karakalpakstan.

Prima di partire, chiedete sempre alla vostra banca le condizioni di prelievo ed i massimali giornalieri delle vostre carte all’estero.  

Arrivare in Uzbekistan. 
Siamo arrivati a Tashkent prendendo un volo da Istanbul della compagnia Turkish Airlines, che quotidianamente schedula più voli verso la capitale uzbeka, e generalmente serve bene il paese asiatico.

Tenete conto che un volo diretto Istanbul-Tashkent impiega 4h.

 

Spostamenti Interni. 
Per visitare il Karakalpakstan abbiamo preso un volo diretto da Tashkent, mentre per tutto il resto della vacanza abbiamo utilizzato delle auto con autista privato.

Consigliamo questa soluzione perchè in città è molto difficile guidare un veicolo a noleggio.

Le strade lungo la via della Seta sono abbastanza agevoli e scorrevoli, mentre in quelle sterrate per visitare il lago Aral ci sarà da saltare.

 

Sicurezza.
Lo stato uzbeko è molto sicuro, non abbiamo incontrato alcun problema durante il nostro soggiorno.

Mangiare.
La cucina Uzbeka utilizza ingredienti della cucina mediorientale quali carne, riso, verdure e yogurt, spesso molto speziati.

Il piatto nazionale è il Plov, a base di riso e carne.

Il suo sapore è inconfondibile, ed in base alla regione in cui si trova viene arricchito da spezie, verdure, e talvolta uova di quaglia.

Altro elemento tipico della cucina è il pane, chiamato Nan. L’impasto viene steso in forma rotonda, dopodiché viene letteralmente appiccato e cotto all’interno di un forno semisferico chiamato Tandoori.

Il centro di questa pagnotta viene poi marchiato con uno stampino, simbolo di buona sorte.

Sempre all’interno del Tandoori si cucinano i Samsa, dei fagotti di pasta sfoglia ripieni di carne e verdure, ideali per fare uno spuntino.

In Uzbekistan troverete anche gli immancabili Manti, che sono dei tortellini ripieni di carne, conditi con yogurt e spezie.

La carne più utilizzata è quella di agnello, ingrediente principe nella Shurpa, una zuppa a base di patate, erbe aromatiche e spezie orientali.

Come la Turchia, le bevande tipiche sono l’ayran, a base di yogurt, acqua e sale, ed il çay (tè). Nonostante sia un paese musulmano, la vodka è diffusissima, un’usanza importata dalla Russia.

Il Plov.
Il Plov.

Dormire.
Noi abbiamo soggiornato nei diversi hotel convenzionati con l’agenzia turistica uzbeka. Tutti quelli scelti erano molto silenziosi e confortevoli.

Clima.
Il clima in agosto è molto caldo, con temperature che a Khiva e Bukhara sfiorano i 40 gradi: per questo motivo è meglio sospendere la visita di queste città durante le ore più calde, per poi riprenderla di sera. Nukus ed il lago d’Aral hanno un clima desertico (quindi fa ancora più caldo), mentre Samarcanda è più vivibile, anche durante le ore centrali della giornata.

Cosa metter in valigia.
Vestiti estivi, occhiali da sole, crema solare e cappelli per proteggersi dal sole. Conviene portarsi anche qualche foulard per proteggersi dalla sabbia che potrebbe sollevare il vento.

Prese della corrente.
La corrente elettrica è a 230V, mentre la frequenza elettrica è di 50 HZ AC. Le prese elettriche sono di tipo C e di tipo F, lo stesso di quello italiano.
Link prese di corrente.

Copertura telefonica / internet. 
Dato il costo tariffario molto elevato del nostro operatore telefonico, non abbiamo utilizzato il roaming, decidendo di appoggiarci alle connessioni wi-fi degli alberghi scelti per il soggiorno.

Nei pressi del lago d’Aral la copertura telefonica è assente, per cui sarete completamente isolati dal resto del mondo.  

Nan, il tipico pane uzbeko.
Nan, il tipico pane uzbeko.

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